martedì 3 giugno 2008

L'uragano Chiara

Molto probabilmente in Italia non avrete trovato questa notizia sui giornali, ma l'area di Philadelphia e New York in questi giorni e' stata interessata dal passaggio di un gradevole fenomeno destabilizzante che ha portato disturbi nelle comunicazioni con le terre d'origine... e come sempre qui che si da' un nome ai particolari eventi climatici, il fenomeno e' stato ribattezzato uragano Chiara...

Ciao a tutti amici vicini e lontani... e' un po' di tempo che non ci si legge... ovviamente qui di cose ne succedono un sacco...
Parto dall'inizio e spero di arrivare sinteticamente piu' avanti possibile...

Appena arrivata Chiara le ho fatto fare subito amicizia con gli scoiattoli e con i due gatti del vicinato, Benjamin e Charlie... poi siamo andati ad un matrimonio di due ragazzi che ho conosciuto Ealaine e Josh, mooooolto semplice e sentito. Molto curato e senza grandi americanate, e' stato emozionante (almeno per me, poi Chiara vi dira' la sua), un coro che proponeva pezzi, dai piu' classici come la marcia nuziale di Mendelssohn a pezzi piu' ricercati in tedesco e inglese, molto coinvolgente; gli abiti di damigelle e 'damini' (tra cui Andrea) che avevano il vestito, le prime, o la cravatta, i 'damigelli' (e non so come si chiamano va bene?) in tinta... Il prete poi era proprio forte, giovane e in gamba e ha fatto un discorso interessantissimo sul concetto del matrimonio che spesso si perde (cioe' matrimonio non chiuso tra le due persone ma piu' possibile aperto agli altri, cioe' nucleo sociale stabile su cui si possono poggiare altri livelli della societa')...
Pomeriggio dedicato allo shopping nel centro commerciale fuori Philly, che ve lo dico a fare... enorme, non l'abbiamo visto tutto ma ha mietuto vittime, 150 dollari tra Levi's e Felpe (inutili a mezze maniche) e altre cosette... ma ci siamo bloccati sul piu' bello dopo aver visto il negozio dell'Abercrombie... dovevamo scappare, Chiara era stanca... ma non immaginava neanche quanto avrebbe camminato nei giorni successivi...

La prima domenica insieme siamo stati con Daniel e un suo amico a mare, Ocean City e Cape May (foto arriveranno presto...) Un ora di macchina da Philly e si e' sulla tipica spiaggia americana con enorme lungomare su passerella di legno con le indicazioni per canalizzare il traffico di biciclette,pattinatori,corridori, e poveri pezzenti comuni pedoni... spiaggia affollatissima a meta' giornata e giostre e suoni in ogni dove fin sulla spiaggia... risulatato: ho battuto tutti i record, ho cominciato a spellare gia' da martedi', due ore di sole e ci siamo ustionati. Nel pomeriggio tutti a vedere il tramonto nel mare (cosa insolita per la costa est) a Sunset beach... vicino ad un faro classicissimo, tutto bianco con la cima rossa e una sola finestra... troooooppo fico...

La settimana poi e' andata avanti con un po' di noia da parte di Chiara perche' mi ha seguito qui in ufficio perche' dovevo cmq lavorare... ma appena trovata una bici in prestito il dopo lavoro e' diventato piu' movimentato.

Tutto per finire a NewYork, dove Chiara e' arrivata vicina all'esaurimento fisico... l'ho fatta camminare davvero una cifra e abbiamo visto tantissimo, CentralPark, TimeSquare notturna, ristorante etiope, StatenIslandFerry (in parte sotto la pioggia), Top of The Rock, 5th Avenue (con festeggiamenti per i 60 anni di israele compresi nel prezzo), Chinatown e tempio buddista, LittleItaly, Nolita, Soho, Noho, Tribeca (c'hanno una fantasia... devono usare gli acronimi anche per i quartieri... 'NorthOfLittleItaly', 'SouthOfHoustonStreet', 'NorthOfHoutonStreet', 'TriangleBelowCanalStreet'), cena in pizzeria italiana sotto il BrooklinBridge e colazione raffinata a WallStreet (pasticceria francese... babba bia)... il tutto condito con il MalDiPiedi di Chiara e un traffico incredibbbbile... penso che abitare a Manhattan sia da esaurimento dopo una settimana...

Una bella sensazione sono stati i nuiorchesi, sembra che nonostante saettino da una parte all'altra che anche a piedi devi mettere la freccia per fermarti, siano persone sorridenti...

Per ora interrompo... staimo correndo a vedere DaveMatthews... eh eh eh
Vi faccio sapere com'e'

Un abbraccio grande a tuttie Buon Compleanno al Topo anche se online in ritardo... .. .
Ciaooooooooo (anche da Chiara)
PG

2 commenti:

Poldo ha detto...

Non ci posso credere che vi siate bloccati proprio davanti al negozio di abercrombie!!quando verrò in America sarà la mia prima tappa!!e la seconda..e forse anche la terza..poi vado a vedere qualche altra cosa magari..spero vi divertiate..

PS:come avete fatto a bloccarvi proprio davanti all'abercrombie store??
PPS:nooooo...immancabile tappa da abercrombieeeeeee....

ciaoo

mattopo ha detto...

Io invece mi soffermerei sul tramonto sul mare con costa ad Est...Curioso come un criceto sono andato a vedermi la cosa su google map:l'unica possibilità è che tu abbia visto il tramonto sul fiume (aulla foce in realtà o baia di Delaware)o sulla laguna che c'è dietro...Giusto? Aspetto le foto che devono essere bellissime... Un salutone Pi e lavora anche un po' daje... ahaha