martedì 27 novembre 2007

Giù la maschera



È tornato "Il Molla" (tranquilla Hotto!)… il Molleggiato è tornato con uno dei suoi proclami… ha richiamato i tifosi per renderli protagonisti di una rivoluzione, e anche se il suo è un modo un po’ egocentrico, un po’ teatrale di trasmettere un messaggio, questo può essere interessante. Si è parlato di coraggio di mostrare la faccia, di abbassare false copie di burqa (che di religioso hanno ben poco) e rendersi Testimoni. Testimoni di un cambiamento che deve necessariamente nascere dal basso. Espressione inflazionata questa, ma fondamentale, che fa il paio con quella del povero cefalo puzzolente… Dobbiamo fare in modo che chi ci rappresenta non abbia la possibilità di sentirsi giustificato o autorizzato a truffare, rubare, chiudere un occhio, chiuderne due, allungare una mano, agevolare chi o cosa… e se è vero che la rivoluzione comincia dal basso allora tutto deve cominciare dalle piccole cose… in norvegia i politici non rubano, le persone si fidano l’uno dell’altro, per terra non si trova una cartaccia… luoghi comuni? Penso di no. Buttiamo la maschera e tiriamo fuori l’orgoglio di essere persone civili e corrette e pretendiamo di essere rappresentati da persone civili e corrette