domenica 28 giugno 2009

Sto alla frutta?

..probabilmente sì... sono in macchina..ovviamente la radiao non funziona bene... osservo fuori e come capita a parecchie persone, parlo da solo... il problema è che poi mi rispondo ad alta voce alle domande che mi pongo... se conoscete un buon medico chiedetegli un consulto a distanza...!!!

il lavoro procede abbastanza bene... i miei pantaloni un po' meno... il peso raggiunto prima della partenza aveva reso le mie cosce delle ammazza cavallo... e i miei jeans sono stati tanto subdoli da non rompersi mentre ero a Roma... piuttosto hanno deciso di cedere tutti qui... complice il caldo e le scarpinate in officina, sono munito di prese d'aria in ogni pantalone... d'oh!

ho deciso di proporre una nuova legge scientifica che propone il rapporto inversamente proporzionale tra l'intensità con cui si provano certe emozioni tra due persone e la distanza che le separa... solo con questo nuovo teorema si spiegherebbe l'amplificazione con cui provo certe cose... devo solo mettere a punto un paio di formule...

l'inizio di luglio incombe, è periodo d'esami, chi all'università chi ancora di maturità, periodo di scelta di destinazioni vacanzifere, chi invece mette a punto gli ultimi dettagli delle grandi occasioni, chi va a lavoro come tutti i giorni ma con un po' più di caldo e un po' meno gente per le strade, chi finisce i campionati e chi li vince, chi aspetta i rinnovi del contratto...in realtà non sono veramente a Caracas...

intanto la crisi politica dell'Honduras è esplosa, più vicina di quanto pensi, stamattina hanno arrestato il presidente in carica, e per l'ora di pranzo il presidente venezuelano minaccia l'attacco ... una nuova gatta da pelare...

intanto Allevi suona... e mi porta lontano...

mercoledì 24 giugno 2009

La festa delle forze armate

Festa delle forze armate qui in Venezuela...
e io ne approfitto per oziare... sto per finire "la Storia" di Elsa Morante ed ho già "il destino del cacciatore" di Wilbur Smith che mi aspetta... non ho mai dato molta fiducia a Smith... ma è un libro prestato, e almeno un'idea devo farmela...
stamattina sveglia alle otto, telefonata a chiara, colazione di sfuggita e di corsa in un parchetto che mi hanno suggerito, davvero bello (la prossima volta che mi porto la macchinetta fotografica con le batterie cariche ve lo faccio vedere...) Praticamente è una vecchia fattoria qui vicino casa, riadattata dalla compagnia petrolifera nazionale in sala d'esposizione d'arte... il giardino intorno è spettacolare con alberi di mango, canne indica e spatifillum, tutto con una architettura da giardino spettacolare...
Insomma dopo 2 ore di lettura nel parco sono tornato a casa per una doccia...e tra pochissimo pranzo...
L'unica cosa un po' triste è che non so che fare... andare in giro da solo mi stressa, sono un po' incuriosito dal centro della città che non ho ancora mai visto..
ma in generale sto bene a casa a riposarmi...
poi magari vediamo se ci scappa un filmettino al cinema...bah?
Un salutone enorme, ci vediamo il fine settimana!

sabato 20 giugno 2009

bah...

Settimanella non troppo picevole... niente di che... sarà finito l'entusiasmo? (non penso...) sarò un po' stanco? (può essere...) nessuno è perfetto e c'è da scontrarsi con le

incoerenze

incompresioni

incapacità

incazzature

(sono stato bravo... componimento poetico listato con rara rima iniziale AAAA)

insomma, è stata una settima in cui sono stato un po' più polemico del solito... un paio di scazzi, un paio di licenziamenti (no, non io... continuano a sbagliare tenendomi qui a far danni)... comunque cose positive sempre... non sono più il più piccolo della brigata (in senso lato), è arrivato un nuovo meccanico italiano che lavora da 8 mesi a cesena ha 30 anni quasie comincia a fare l'operaio qui in venezuela... sembra simpatico e cmq poi si vedrà...

comincio ad avere grossi problemi a svegliarmi la mattina... oggi le DUE sveglie hanno fallito il loro compito... alle 5.55 ho aperto gli occhi e mi sono catafottuto in macchina per arrivare a lavoro con "solo" 7 minuti di ritardo... alla fine non mi posso lamentare...



Lo scorso sabato cena in un locale moooolto carnaiolo... fichissimo, uno spazio enorme pieno, e ripeto, pieno di bottiglie di vino... un grande bancone bar quadrato dove entrerebbero una quarantina di persone domina l'ingresso... e le quaranta persone gli fanno da contorno... Ancora non mi capacito come facciano ad essere tra i primi consumatori di super alcolici nel mondo (non conosco le statistiche ufficiali...). Praticamente se entri in un bar hai la pòssibilità di non compratre un bicchiere di whiskey o di vodka, bensì tutta la bottiglia che verrà messa da parte con il tuo nome sopra e riapera al tuo ritorno nel locale. Per i puristi di whiskey qui sono degli assassini... prendono anche bottiglie di 20/30 anni e poi bevono il whiskey annacquato (strana questa parola... penso di non averla mai scritta prima... annacquato (e questa è la seconda)). Insomma al ristorante ordini la carne, un filetto di manzo, loro prendono un pezzo con di quale si possono prendere una decina di fette, te lo fanno vedere prima e poi cominciano a cucinarlo su una delle piastre con la brace sotto. E il bello è che portano una fetta per volta quindi hai sempre la carne calda... sembra una stupidaggine... ma quante volte prendi una grigliata e arrivi all'ultimo pezzo che è diventato una suola di scarpe? Sto cominciando a diventare troppo esigente... eh eh eh



Domenica mattina sono andato a fare una passeggiata nel parco che ho vicino casa, dove è anche una specie di giardino zoologico, che come tutti i giardini zoologici è un po' triste... ma non posso nascondere il fatto che vedere tucani, pappagalli, un'anaconda alle prese con un uccello piuttosto arrabbiato e un giaguaro fa cmq il suo effetto...



Poi per chi vuole qui sotto c'è un articolo piuttosto interessantedal Corriere o la Repubblica del 16 giugno... fatemi sapere che ne pensate...

Buon fine settimana a tutti!



La «cattiva madre» che divide l'America

Ayelet Waldman, autrice del bestseller «Bad Mother»:«I figli lasciati ai margini sono più felici e indipendenti»Dal nostro corrispondente Alessandra Farkas

Ayelet Waldman e Michael ChabonNEW YORK - «Se la buona madre è colei che ama i propri figli più di qualsiasi altra cosa al mondo, allora io non sono una brava madre. Amo mio marito più dei miei figli, per me accessori». È bastata questa frase, scritta nel 2005 in un editoriale sul New York Times, per trasformare Ayelet Waldman nella mamma più odiata d’America. Ma invece di farsi intimidire dagli insulti delle croniste tv e dalle minacce via web, la 44enne autrice, avvocato e moglie del celebre - e bellissimo - romanziere Michael Chabon è tornata al lavoro per approfondire le sue tesi, eretiche nell’America post-femminista. Il risultato è «Bad Mother», il bestseller che ha spaccato in due il Paese. Mentre l'Huffington Post lo definisce «un must per ogni madre del pianeta», per Elle è «terrorismo letterario».FIGLI PIÙ FELICI - «Penso che le mamme debbano dire la verità, specialmente quando fa male - racconta l'autrice a Corriere.it -. Il mondo cerca costantemente di farci sentire cattive madri. Purtroppo riuscendoci: la maggior parte di noi vive con questo senso nascosto e perenne di colpa e inadeguatezza». Scrittrici come Peggy Orenstein e Meg Wolitzer hanno osannato il capitolo in cui la Waldman afferma che i figli allevati sapendo di essere marginali sono «più felici, indipendenti, sani e longevi dei cocchi di mamma, iper-protetti e viziati». «I miei quattro figli non ce l’hanno con me per ciò che affermo - dice - perché sono incredibilmente sicuri. I genitori dei loro amici stanno tutti divorziando mentre loro sanno che papà e mamma staranno insieme per sempre e ciò li rende sereni e felici». In materia d’educazione sessuale, la sua strategia è semplice: «Ho messo una trousse colma di profilatici multicolori nella loro stanza da bagno, per abituarli all’idea, quando sarà ora».FEMMINISMO - La parte del libro che ha indignato di più le lettrici del sito MyBaby.com è quella in cui afferma «potrei sopravvivere la perdita di un figlio, non quella di mio marito». Eppure la critica del New York Times Susan Dominus si è commossa per il capitolo dove la Waldman rievoca il giorno di Yom Kippur quando, di fronte all’intera sinagoga, lesse una lettera di espiazione dedicata al figlio, abortito dopo aver scoperto che era portatore di difetti genetici. «Gli implorai perdono - racconta - per essere una madre tanto inadeguata da non poter accettare un bambino imperfetto». Migliaia di donne e femministe reduci da un'esperienza analoga le hanno scritto commosse per ringraziarla. «Però molte femministe mi rimproverano di aver usato la parola bambino, invece di feto» puntualizza lei. E proprio il femminismo, secondo l’autrice, ha reso il mestiere di madre infinitamente più difficile. «Il nostro multi-tasking ha raggiunto livelli parossistici. Dobbiamo essere perfette in tutto, mentre per essere definiti modello, ai padri basta presentarsi alla partita o al compleanno del figlio». Le promesse tradite di una società più equanime avrebbero generato nelle donne un risentimento che cova sotto la cenere. Con conseguenze disastrose anche sulla vita sessuale della coppia.SESSO E COPPIA - «L’uomo usa il sesso per rilassarsi dopo una giornata di stress e duro lavoro. Per noi donne è vero il contrario. Se poi dopo 8 ore in ufficio dobbiamo anche sobbarcarci i lavori domestici, è la fine dell’eros». Conclusione: «La vita sessuale di una donna è relazionata all’aiuto del marito in casa. Non c’è nulla di più sexy per una moglie con prole di un uomo che passa l’aspirapolvere». Anche se in libreria «Bad Mother» va a ruba, la Waldman è una delle rare scrittrici ad essere stata insultata durante il popolare show femminile The View e fischiata all’Oprah Winfrey Show. Come verranno recepite le sue teorie nella Vecchia Europa? «Gli inglesi applaudiranno senza riserve e i francesi soffieranno anelli di fumo in aria, scuotendo le loro galliche spalle e chiedendosi perché noi americani ci torturiamo così inutilmente. In Italia non riesco ad immaginare una madre che ami qualcuno, Dio compreso, più del figlio». Dopo aver trascorso le due ultime estati in Toscana, l’autrice descrive l’Italia come «un Paese ormai senza più bambini, che stravede quando ne incontra uno». «Camminare in una via italiana con un bimbo in braccio è come trasportare un’enorme torta nuziale. Tutti vogliono assaggiarla».
16 giugno 2009

giovedì 11 giugno 2009

allora a che ora ci vediamo?

allora... il 27 mattina sono a Roma... di Agosto... non era ovvio effettivamente...
e il 12 si riparte di nuovo... di Settembre... questo potevate aspettarvelo...

altra BELLA cosa che Chiara mi viene a trovare il 1 Agosto e torna in Italia con me... certo non si godrà il momento migliore (infatti il mio superiore dal 3 al 23 agosto sarà in ferie lasciandomi il piacere di fare da "referente" dello stabilimento durante la sua assenza) però in questo modo si tiene libera per lavorare a settembre... quindi se non le avete ancora trovato un lavoro...cogliete l'occasione! o potrebbe essere troppo tardi...

poi ringrazio i nottambuli italiani... nella persona del torinese Lollo... che pur vivendo nello stesso fuso italiano ha deciso di farmi immensa compagnia nelle serate rilassanti casarecce...

Il post informativo si interrompe aggiungendo solo che MI SI E' SFONDATO IL PC IN OFFICINA!!!! quindi niente internet giornaliero per qualche giorno... ma non vi preoccupate che vi penso sempre e forse unpo' di più...

buon venerdì a tutti!!

martedì 9 giugno 2009

cosette

Un po' di cosette spot per questo inizio settimana... ho cominciato a ignorare la sveglia... e questo potrebbe essere un problema. Stamattina dopo aver sentito le due sveglie tintinnare allegramente ho pensato bene di ideare un sogno in cui facevo esperimenti che erano cadenzati dal suono tipico di un allarme di laboratorio Nokia... Ad ogni modo considero un grande passo per l'umanità 36 giorni di alzate in orario... dovreste esserne tutti orgogliosi...

Altra cosetta... ho aggiunto un po' di foto dello scorso finesettmana... c'è il solito splendido club paradisiaco... e un buon più discreto centro commerciale, nella cui costruzione ha lavorato la Trevi, proprio qui sotto casa mia... c'è il negozio delle Geox (1200BsF qualsiasi paio... ?!?!?!?!?!?!?) delle Merrel, della Nike/Adidas/Timberland/Swatch/Quicksilver/NortheFace ...tutta roba a portata delle tasche locali... come l'AppleStore dove un MacBookPro (non so quanto costi in Italia) te lo tirano dietro con 18000BsF... quanto una macchina...

Poi una cosa che non è bella ma che probabilmente sta nel gioco... ho visto fare fuori il primo cane dal vivo... sballottolato via da una macchina in pieno sorpasso... e non posso dare neanche colpa all'autista che viaggiava sui 100Km/h in un'autostrada senza protezioni piena di case a destra e a sinistra con la spazzatura, fresca fresca per i cani affamati, sparsa ovunque... Qui c'è che pensa anche che ci sia una certa coscienza del suicidio da parte dei cani... Non so quanto fare affidamento su questa teoria... prob poca, ma è cmq stranissimo... in generale in Italia ho sempre visto dei cani che accingendosi alla carreggiata mostravano almeno un po' di timore... titubanza (ovviamente salvo che non si trovassero in mezzo alla strada per sbaglio...)
Ma qui le strade sono trafficate tantissimo, c'è tanto spazio a destra e sinistra... a un certo punto vedi il cane che comincia a correre in mezzo alla strada nonostante le macchine che passano... probabilmente è una cavolata ma c'ho ripensato tutta la giornata...

Ieri sgrullone di pioggia intenso e poderoso con distacco conseguente e solito della corrente per 40 minuti... Un po' di numeri... il Ven ha venduto petrolio negli ultimi dieci anni per l'equivalente di 1000 (mille) miliardi di dollari... solo lo scorso anno ne ha venduto per 125 miliardi di dollari. La spesa per le attrezzature militari ammonta a 14 miliardi di dollari... e non c'è una rete di distribuzione dell'energia affidabile, non c'è acqua corrente o un sistema di fogne...

Ora vo' a nanna...
statemi bene!

venerdì 5 giugno 2009

fin de semana

Ciao a tutti...
la settimana volge al termine... manca solo domani e poi un giorno di riposo finalmente...
a dire la verità questi sette giorni mi sono abbastanza volati, mi starò mica abituando?!?
Intanto sono stanchissimo, stasera neanche la solita cena di fine settimana con Andrea.
Elemento moooolto di spicco della settimana è stato un film che mi ha passato il buon Lollo, Garden state di Zach Graff (uno degli attori di Scrubs)... ma proprio bello... mi ha lasciato un bel sorriso sereno prima di andare a dormire (la colonna sonora è molto particolare, si dice che l'abbia fatta scegliere dai suoi amici). Se riuscite a trovarlo guardatelo perchè a me ha fatto proprio da elemento positivo della giornata... e se lo vedete fatemi sapere che ne pensate...
Mi sa che per stasera chiudo qui perchè sono ...yawwn... uno straccio.
A voi auguro un buon fine settimana lungo (ggrrrrrr)...
a prestissimo!

martedì 2 giugno 2009

la peperonata...

nonostante la meno riposante questi primi due giorni della settimana sono stati meno pesanti... e dato che non mi sembra di essermi riposato di più, potrebbe anche essere che mi stia abituando a questa caciara...
sabato scorso appena tornato dal lavoro sono andato a fare una passeggiata nel parco qui di frone casa... ed è stata una sorpresa annunciata... nela senso che me l'avevano descritto come un parco enorme, rilassante e pieno di verde. Allora tutto vero, l'unico particolare era che chi me ne ha parlato ne usufruisce dalle 5 alle 7 di mattina. Il parco è enorme e, non per le dimensioni fisiche ma per la dimensione mentale che induce, sembra il central park di new york. Entri e cominci a dimenticare le auto fuori, solo tantissimi uccelli e verde. Ora l'unico problema è che al sabato nel pomeriggio forse nel parco mancavate solo voi... strapieno di gente... non che non ci fosse altro spazio... ma stavano tutti lì dentro...
dentro il parco c'è anche una specie di giardino zoologico, un po' triste perchè le gabbie sono proprio piccole, ma quando cominci a vedere tucani, pappagalli e, mai vista prima, una aquila arpia (impressionante, è grande come una persona con una faccia che ha tutto tranne che di un uccello) fa un po' effetto lo stesso... e mi manca ancora il lago delle scimmie e l'anaconda...
Sì perchè il parco apre alle 4.30 di mattina per ci vuole andare a correre e chiude alle 5.30 del pomeriggio...e non sono molto cordiali nel cacciarti... ti si mettono con un fischietto da arbitro nelle orecchie e non smettono di soffiare finchè non te ne vai...
Domenica ho fatto un bel giro del qurtiere, 3 ore di cammino in giro per negozi...chiusi... aprono solo a mezzogiorno. E per non rinunciare ad un pranzo con Andrea in una tasca spagnola, ho rimandato lo shoping.
Indovinate che ho trovato in una piazzetta? un mezzo busto di B.P. in bronzo... non ho parole...
Nel ristorante il solito vino Castillo de Molino, Chileno... sorprendente...ma buono buono... poi tortilla di patate, omelette con spinaci e gamberetti (da provare a casa perchè molto particolare) polipo in guazzetto, peperoncini verdi fritti e serviti nel sale, e arroz con marizco (non era più facile paella?)... tutto squisito

Insomma la sostanza è che dopo due giorni di lavoro tornando a casa alle 8.30, oggi mi è venuta voglia di cucinare (anche se non so quando mangerò dato che ho ancora i piselli in freezer di tre serrimane fa) e sto facendo la peperonata... almeno faccio fuori quelle verdure che mi ostino a comprare pur sapendo che al 70% non le cucinerò mai... a queste è andata bene... compiranno il proprio destino...

E domani Valencia, viaggetto nell'centro ovest del paese, sveglia alle 4 e partenza alle 5...
un abbraccio a tutti, e se sopravvivo alla peperonata vi faccio sapere!
ciauz!