giovedì 13 maggio 2010


Lei si è fatta viva durante gli utlimi giorni di lavoro del mio ex capo. I primi tempi ovviamente era timida, si faceva vedere poco e si accontentava di qualche briciola sporadica. Rimaneva fuori senza pretese, nonostante la presenza dei cani mi mettesse un po' in ansia. Poi Antonio, il mio ex capo è partito... e lei si è presa più libertà. Si vedeva non fosse una gatta totalmente di strada, cercava sempre compagnia, in mezzo agli operai e tra le macchine ferme... in continua esplorazione. Finchè non ho avuto la malsana idea di farla salire su in ufficio una sera quando non c'era più nessuno... inutile dire che non me la sono più scollata di torno. In più la sua voglia di stare sempre in compagnia si è fatta più concreta con l'arrivo fortuito di un maschio della zona... che ha prontamente colto l'occasione e fatto il danno...


Al rientro dalle vacanze di Natale, ho trovato la micia con una pancia che metà bastava... Lei è diventata sempre più affettuosa, ha cominciato a vivere prima nell'officina, costringendomi a comprarle una lettiera perchè non dimostrasse il suo disappunto verso il capo officina regalandogli ogni mattina i suoi bisogni nell'ufficio in costruzione, e poi nel mio ufficio.
Ha scelto la mia sedia per partorire... ha cominciato a guardarmi con occhi spaventati e quasi stupiti, mentre respirava con la bocca aperta e con un po' di affanno faceva una strana impressione... così abbiamo preso la borsa preparata in precedenza e ci siamo fiondati in ospedale... ehm ehm... no... ho preso la scatola che avevo preparato in precedenza e l'ho messa dentro perchè potesse stare più tranquilla... e tra una carezza e l'altra, tra miagolii inconsueti (ho dimenticato di dire che è una gatta senza voce...) sono spuntati fuori 5 topolini spettacolarmente pimpanti... E dopo l'aver visto la faccia della gatta incredula per quanto le stava succedendo, il guardare i mici appena usciti e aspettare che iniziassero a respirare è stata proprio una bella emozione...
Intanto Chiara, avvertita ad ogni nuovo fagotto dato alla luce, aspettava contenta di tornare a casa per vedere le opere d'arte...
Ovviamente la scatola è durata poco, e la sistemazione notturna nel bagno è stata presto sostituita dall'affitto notturno del mio ufficio, debitamente preparato ogni sera con ogni genere di comfort, croccantini, lettiera pulita e acqua fresc... beh l'acqua del rubinetto... l'evian l'avevano finita... C'hanno messo poco a crescere... quanto di più lontano fisicamente dalla mamma... 5 pupazzetti divertenti che in poco tempo sono diventati una buona attrazione, soprattutto per la ragazza delle pulizie che ogni mattina mi chiedeva di rendere agibile il mio ufficio a causa del ritardo con cui i mici hanno imparato a cosa servisse la lettiera... ma poi con un po' di pazienza hanno come per magia usato il bagno. Incredibile...
Piano piano sono riuscito a regalarli tutti, più o meno tutti destinati a case comfortevoli e tutti di sicuro da famiglie attente...tutti tranne uno... Orbus, o Birolo... il micio che ha subito capito come andava trattato il padrone, sleccazzate e richiesta di coccole durante la giornata... e il padrone fesso si è fatto infinocchiare tanto che ora sulla porta dell'ufficio non c'è più il mio nome ma il suo...