giovedì 26 giugno 2008

Andirivieni

In questi giorni mi tornano in mente un po' di discorsi fatti con alcuni di voi, uno di questi con Lorenzo, riguardo i "luoghi di passaggio". Quelle città che per alcune persone non sono porti di approdo, ma solo soste temporanee.
In ingegneria si studiano alcuni fenomeni che mutano nel tempo, ed in questo studio esiste un periodo di tempo limitato, detto transitorio, che inizia con il cambiamento di alcune condizioni, un interruttore o altro... In questo periodo di tempo è spesso difficilissimo studiare la situazione, perchè tutto è in continuo cambiamento... finchè la situazione non si stabilizza, tutto diventa prevedibile, analizzabile senza problemi, entri in una fase di regime...
Forse la cosa migliore in un luogo di passaggio è passare prima che termini la situazione di transiorio, prima di mettere radici.
Vi ho parlato un po' delle persone che abitano Philadelphia, e da visiting scholar, conosco per lo più persone che non appartengono a questo luogo. Appartenere... In questi mesi ho vissuto tanti saluti, tanti arrivederci tra persone che avevano messo radici tra i loro rapporti, e nonostante non ne subissi una perdita, subivo cmq il fascino del partire e del rimanere... Gabriel e Emilie in Olanda, Andrea a TelAviv, Yanina e Victor a SaintLouis, Rached a SanDiego... Sapete che sono il primo a credere nella condivisione di esperienze e sentimenti anche a distanza... ma così è pesante.
Anche se poi tutto alla fine si conclude sempre con una sonora mangiata o bevuta... nonostante sia in America va tutto a tarallucci e vino... (magari ci fossero... eh eh eh )
L'ultima tavolata surreale era composta da Taiwan Iran Macedonia Italia Olanda Argentina Ukraina Ghana , ed essendo ancora in una condizione di transitorio... non c'ho capito nulla...
La cosa più bella della serata (a parte l'agnello al pesto e la cheese cake al limone e menta) è stato il racconto del Prof Engheta in cui descriveva l'arrivo, 30 anni fa, nell'aeroporto di LosAngeles, direttamente dall'Iran.. raccontava che nell'atterrare vedeva da orizzonte ad orizzonte solo luci, e si chiedeva cosa avrebbe fatto in un posto del genere... Io gli ho creduto e mi sono emozionato a pensarlo professore di una buona università (anche se a causa delle origini gli rifiutano ancora oggi il visto per entrare in Australia per delle conferenze...)
Ho appena finito di vedere Into the wild e una delle ultime cose scritte dal protagonista sul diario è: happiness is only when shared...

Buona notte a tutti
PG

4 commenti:

Unknown ha detto...

PG! come stai?
non ti becco mai su msn!
Ho visto le foto e come al solito sono stupende...
anche se la migliore rimane quella che mi hai fatto in route
anche il blog è molto carino...
Ma il tuo noviziato Jolly Roger non ti manca neanche un po'???
che bestia...
In linea di massima manchi anche a noi...certo non passo le giornate in lacrime pensando che tu non ci sei...ovviamente ma non sarei me stesso se solo pensassi queste cose giusto?!?;)
un bacione RENATO...

Federica ha detto...

"La felicità è reale solo se condivisa"..Ho amato immensamente quel film..mi sono persa e ritrovata in ogni suo pensiero!
Non è un caso che abbia deciso di andarmene in Africa, nelle mie "Terre estreme",alla ricerca di me stessa, lontano da tutto e tutti!
Forse anche tu adesso sei nella tua Alaska..forse questo è il viaggio che plasmerà la tua Anima..e te lo auguro con tutto il cuore!!
Mia madre mesi fà, mi regalò il libro di "In to the Wild"..sulla prima pagina mi ha scritto queste parole,che ti dedico a mia volta con grande Affetto...
"LA VITA E' UN GIOCO...GIOCALA!!!"

Poldo ha detto...

Ciao piggi..scusami se non ho più frequentato assiduamente il tuo blog..e pensare che ti avevo anche detto di aggiornarlo sempre!!bell'esempio..purtroppo (o per fortuna) ho iniziato a lavorare lo scorso lunedi..ho appena terminato i miei primi 7 giorni lavorativi da impiegato addetto operativo di filiale( mi chiamano così ma faccio semplicemente lo sportello in cassa)..alla fine la banca mi chiamò..per questo sono un pò mancato anche in considerazione del fatto che a lavoro ho internet bloccato e quindi non posso navigare nè leggere mail..spero ti vada tutto bene..ormai ti sarai ambientato alla grande..quando torni??bella

Andrea Patassa ha detto...

Ma tu fai molto share, te lo assicuro.
:-)