sabato 10 maggio 2008

Tra Clark Prak e Jovanotti

Un mese a Philly e un mese che non vedo la televisione... è una mezza verità. In realtà con internet mi sono visto tutte le puntate delle Iene, e senza pubblicità... e da qualche giorno ho scoperto che anche le Invasioni Barbariche di Daria Bignardi, che in Italia non avevo mai visto per intero anche se mi avevano incuriosito, sono disponibili in rete... Spulciando tra i vari ospiti ho beccato Lorenzo Cherubini che raccontava un po' della sua vita e un po' della vita del suo ultimo disco Safari che penso essere il più complesso (nei pensieri e nella musica) e bello e completo... cioè secondo me un bel disco dev'essere così...
Premesso che pensavo che la Bignardi fosse un po' più in gamba nel portare avanti un'intervista, nella chiacchierata mi è piaciuto tantissimo il discorso della spiritualità di Lorenzo, che non è necessariamente correlata ad una religione ma forse più alla sua consapevolezza e alla sua esperienza...

Ha raccontato di come alla base del suo essere artista non c'è una particolare sensibilità musicale o una capacità canora oltre la media... quello che lo salva à la sua capacità di guardare il mondo. E allora mi ci sono un po' rivisto, nel senso che sono convinto di non poter trasmettere qualcosa scrivendo meglio di altri e raccontando in modo avvincente qualcosa, posso soltanto cercare di trasmettere quelle emozioni che provo guardando quello che mi circonda. Con questo non voglio dire di provare cose che altri non provano, però forse mi faccio trasportare da queste cose..
Per esempi stamattina sono stato come al solito al mercatino dei contadini dietro casa, e dato che qui a Maggio si sverna, c'era una grande festa per celebrare l'arrivo della primavera... (qui sembra un po' come nelle feste patronali dei paesini, alla fine quasi ogni settimana c'è qualcosa da festeggiare) e con me avevao la macchinetta fotografica... e come se fosse la prima volta che vedessi persone a riposarsi in un parco mi sono fatto prendere da una gioia di essere all'aria aperta incredibile...
Sarò stato per 10 minuti in uno spazio dove vendevano le piantine (dopo il rosmarino mi sono camporato anche il basilico... ma mi sa che il rosmarino mi sta già lasciando... li ho messi fuori in giardino insieme che forse si fanno compagnia) solo per il piacere di vedere quante persone fossero impegnate e contente nello scegliere una pianta piuttosto che un'altra... poi quando ho chiesto quanta acqua voleva il basilico... è stata la fine.. mi hanno risposto in 20 e alla fine ho capito che lo devo innaffiare ogni tanto... forse ci potevo arrivare!


Poi ho visto una scena spettacolare davvero... il sogno di ogni bambino... e a questo piaceva tantissimo... mettete una giornata nuvolosa dopo un giorno di pioggia intensa, in un parchetto tenuto bene ma neanche tanto, la mamma è con il fratellino piccolo che compra delle cose, ed io ho un po' di libertà, quel poco che basta per adocchiare una pozzanghera e...



era bellissimo, ci sarà passato sopra 5 o 6 volte ridendo sempre... e poi la sorpresa nel vedere la mamma sconsolata per come il figlio aveva ridotto le scarpe e i pantaloni, ma dopotutto sorridente (forse aveva la balia che lavava tutto... ma non ne sono convinto)

poi Gary che intagliava il vetro nel parco per rendere più colorate le finestre, gentile si è lasciato fotografare e si è messo pure in posa... il tutto facendo il buffone per far ridere i bambini...



Ecco quello che intendevo... che nel mio caso sì, qui devo imparare tante cose in ufficio, devo responsabilizzarmi e cercare di non farmi prendere dalla pigrizia... ma il fatto è che non acceterei niente al mondo al posto del riuscire ad emozionarmi delle piccole cose... e spero che la vita non mi cambi...

Non so se avete sentito il disco di Lorenzo, c'è la seconda canzone Mezzogiorno in cui lui si dice in un momento della vita in cui non ha nessuna ombra intorno (Beibeeeeeeeee), quando sei giusto a metà strada tra il vivere di soli ricordi o il vivere di sole speranze, quando hai l'età che avevano le persone intorno a te quando la memoria ti permetteva di averne coscienza... Beh io non mi sento in quel momento ma mi trovo a dover affrontare un po' di cose da solo senza quall'aiuto che non mi mancava mai a casa... che ora tocca a me... La cosa mi piace, mi terrorizza, mi inorgogliesce (non perchè ci stia riuscendo ma perchè ci sto provando) e mi mortifica perchè ci sono arrivato a 26 anni... ma cmq ognuno ha la sua storia... e la mia mi piace (ogni cicatrice è un autografo di Dio, nessuno potrà vivere la mia vita al posto mio). Altra parte della canzone che mi piace tantissimo e che faccio un sacco mia è quando dice un giorno passa in fretta e non c'è tempo di pensare, muoviamoci che poi diventa sera"...

Stasera tutti a mangiare sushi al Fuji Mountain, il 1 maggio è stato il compleanno di Alison, e stasera il ragazzo Luca le ha organizzato una sorpesa, cenetta romantica per due, in mezzo a tutti gli amici... eh eh eh
Tenete d'occhio l'account di Flickr perchè ho capito meglio come funziona e potrei usarlo parecchio di più...

Giusto per chiudere due fotine della mia nuova camera...




Ciao a tutti e buona domenica!!!!
PG

8 commenti:

Riccardo ha detto...

Anche io reputo bellissimo il fatto di essere felici e meravigliarsi ancora(o solo ora?) per le più piccole cose, mi fa impazzire questa cosa!
Ogni tanto ci penso e sento che l'esperienza che stai vivendo, tra i suoi alti e bassi, sia qualcosa di spettacolare...il ritrovarsi quasi completamente soli e dover far fronte a tutto autonomamente...che bello!

ciao piggiottero.

Andrea Patassa ha detto...

Sabato prossimo io e fede ascolteremo "Mezzogiorno" anche per te.
"...quando non so con chi sono io mi sento a casa, quando non so con chi sono mi sento in compagnia, quando c'è troppa virtù il cuore mi si intasa, la cura spesso è nascosta nella malattia".
Salutoni!

lollo ha detto...

In questo blog oltre a piggi, sto conoscendo meglio riccardo: " A Riccà, ma allora non dici solo stronzate!"

Un saluto a tutti!

P.S. Piggi sta Philly pare proprio un paesino di campagna; non è che mi fotografi un po' di architettura moderna?

Cristina ha detto...

Ho letto solo ora questo bellissimo post...l'album Safari è spettacolare, Fra me l'ha regalato appena uscito e lo sento a ripetizione in macchina...Jovanotti e poi Lorenzo fa parte della mia adolescenza e della mia vita attuale...tanti ricordi...Consiglio-siglio: Ascolta anche Safari, può essere "utile" in questo tuo viaggio... La foto del bimbetto nella pozza: SPETTACOLARE!!!

Cristina ha detto...
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Cristina ha detto...
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Cristina ha detto...
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Federica ha detto...

Ho letto solo ora questo post..TI giuro..HO LE LACRIME AGLI OCCHI!!!
Non sto qui a spiegarti il perchè, sarebbe un discorso troppo lungo e personale..ma ci tengo a dirti che SPECIALE, i tuoi occhi e il tuo cuore lo sono!
Resta sempre così! Non cambiare mai!
Continua ad emozionarti per i gesti più semplici come quello del bambino che gioca nella pozzanghera, o nella scelta di una piantina!
La vita è questa..sono le piccole cose che la rendono speciale!!
E per quanto riguarda Jovanotti..bè..lui è il mio mito dopo Dave e Ben Harper, e "Mezzogiorno" è la canzone di questo nuovo album che più amo in assoluto e che più sento mia!
Sai sabato scorso, il 17 Maggio, sono stata al suo concerto!
E' stato fantastico!
Di nuovo tanti bacini e grazie ancora per quello che scrivi e per come lo scrivi!