domenica 27 aprile 2008

Areggo er moccolo...

Niente... non c'e' niente da fare...
Piu' o meno tutti sapete che per parecchio tempo ho retto la candela a diverse coppiette, diciamo che in deverse occasioni facevo lo spaiato... senza sentirne il peso per la quasi totalita' delle volte... (si' le sento le prese in giro...) Poi e' arrivata Chiara, e diciamo che il problema non si poneva piu'. Poi mi e' venuta la malsana idea di partire e venire qui... e la ciclicita' della storia a di nuovo suonato alla mia porta... Non si puo' fare, sono SEMPRE lo spaiato della situazione (Chiara stai tranquilla... gia' la sento: "PIIIIIIIIIIIIIII", non sto dicendo che voglio conoscere delle ragazze single, mi vanno bene anche fidanzate o ragazzi....)
E cmq la situazione e' splendidamente surreale e lontana dalla mia immaginazione. L'altra sera a cena di amici di Andrea eravamo in nove, Andrea e Suzanne (italiano e olandese), Matteo e Chiara (romani entrambi, lui di Cesare Pavese), Emilie e Gabriel (lei Hawaiiana di Maui e lui Portoghese), e Luca e Allison (romano ex Accenture ora a Wall Street e lei scozzese)
Io stento a realizzare come la vita in un posto del genere possa portare a essere piu' aperti e quindi disponibili a storie multinazionali. Mi spiego meglio, non penso che loro siano o stiano meglio. Personalmente penso che le coppie di paesi diversi debbano superare dei problemi enormi, primo quello della lingua, poi tantissimi altri dalla religione all'educazione dei figli eccetera, la cui soluzione secondo me necessita per forza dei compromessi troppo grandi. Pero' qui succede, ed e' mooooolto comune, l'unione di persone di paesi diversi. Si' va bene, come al solito non dico cose molto originali, ma arrivato qui, sono queste le cose che mi colpiscono di piu', cose che forse con superficialita' non avevo mai realizzato in pieno.

Poi ieri sera (Sabato) da bravi italiani ci siamo radunati tutti e siamo andati a cena fuori in un ristorante messicano... cena organizzata da un milanese... specifico perche' questo non era proprio buono a contrattare... nel senso che aveva stabilito un prezzo fisso a testa 30 dollari per 36 persone, mentre a fine serata il conto l'hanno fatto per 39 persono dicendo che avevano cucinato per tre persone in piu', quindi 6 dollari more... siamo proprio checche. Il tutto con la formula "take your own wine", cioe' dato che non possono vendere vini, il vino te lo porti da casa e loro te lo stappano... (per un dollaro...) carino ed economico... Cmq la situazione era carina, perche' alcuni italiani si sono portati le conquiste locali e le prede designate che ovviamente di italiano non capiscono un tubo. E allora e' stato proprio divertente vedere l'italiano cascamorto in azione... che ovviamente parla di calcio... eh eh eh Fine della serata a casa della coppia PortogalloHawaii, lui Martedi' lascia philadelphia dopo 7 anni per andare a lavorare in olanda, e lei (ha ricevuto la proposta di matrimonio la settimana scorsa con tanto di anello della mamma di lui spedito via posta dal Portogallo) lo segue a luglio perche' va a fare il dottorato a Utrecht dove lui lavorera'... Troppo fico... e approposito di Figo, il loro cane, viaggera' nella stiva, povera bestia... e non solo... per non viaggiare come CARGO l'hanno fatto dimagrire un chilo..se no pesava troppo... eh eh eh

Questo sabato, mentre venerdi altra serata mooooolto bella. Sempre con Andrea e Suzanne siamo andati a vedere i Carmina Burana diCarlOrff, eseguiti dall'orchestra sinfonica di UPENN e dal Coro di UPENN... ovviamente gratis per studenti e dipendenti dell'universita'... Concerto fichissimo anche se un po' troppo virtuoso ed autocelebrativo nel finale e a parte alcuni violini sempre sempre fuori tempo... ma voglio dire: 1. gratis, 2. gli strumentisti erano quasi tutti studenti a parte qualcuno laureato... una iniziativa proprio interessante. Di questi concerti ne vengono organizzati 2 all'anno. Nel coro c'erano una coppia di amici di Andrea, Elaine e Josh... si sposano il 24 Maggio e si sono salutati con un bacio sulla guancia... e non era una svista. Qui la chiesa protestante, calvinista, e una marea di altre, sono davvero toste... babbabia. Cmq Elaine e' venuta a cena con noi e allora gli abbiamo dato giu' con un panino con il pork (pancetta) proprio fenomenale in un pubbetto caratteristico vicino l'universita'... a proposito, curiosita', qui l'happy hour e' dalle 10 pm in poi, e non prima di cena come da noi... questo perche' di solito i ragazzi dell'universita' alle 10 stanno a casa, e l'happy hour li incentiva a stare fuori fino a tardi... 2 dollari una pinta di birra... lo devo provare... ( PIIIIIIIIIIII ) ihi ihih hhi h (inciso piccolo piccolo, Elaine canta anche in chiesa la domenica, l'ho sentita ed e' molto brava, e per questo percepisce uno stipendio... RM36 ribellatevi!!!!!)

Per ora basta, e' domenica e sono in ufficio e voglio tornare a casa, mi sono riposato troppo dalla biciclettata di oggi... sono entrato a far parte di un gruppo di studenti e lavoratori di philly che la domenica si arma di bici e segue un percorso organizzato da uno o piu' leader che tiene nascosto il percorso fino all'ultimo (in modo che non ci siano persono che si vogliono accodare a meta' giornata). In pratica oggi appuntamento alle 12.30 all'ArtMuseum, biciclettata lungo il fiume per arrivare in centro direttamente al Killem, Teatro dell'opera di Philadelphia dove una coppia di ballerini professionisti (amici di Gabriel il portoghese) (lui turco e lei americanacinese) ci aspettavano per un'ora e mezza di balletto di fronte alla quale 15 ragazzi hanno dato fondo alle batterie delle macchinette... trooooopo fico. Dal teatro ci siamo spostati verso il LovePark, pieno di ragazzini sugli skate... le foto piu' difficili mai provate a fare... peno che non me ne e' venuta una... infine Fairmount Arts Crawl (manifestazione di promozione dell'arte in una stradina di Philly, con specifica Rain or Shine, che piova o splendi il sole noi ci saremo...) e qui ho mangiato la mia prima pizza in america che sara' stata la fame (erano le 5 del pomeriggio e stavo con la colazione) o il fatto che non mi aspetto di mangiare una pizza napoletana qui a philadelphia, ma non mi e' dispiaciuta (a proposito con farina integrale e, ovviamente, senza mozzarella ma con un formaggio diverso).

Ora vado davvero anche perche' forse ho scritto proprio troppo... SantaContenti della Sintesi...
Ciao Belli!!!

2 commenti:

Hotto von Brachen ha detto...

Spettacolare...
:)

lollo ha detto...

Davvero? UN dollaro per stapparti la bottiglia? Ma stanno fuori. Io mi porterei il cavatappi da casa solo per tirarglielo in testa... Piggi! Che melting pot che ti gira intorno! Troppi romani però, cazzo..peggio dei cinesi...
P.S. Ma il cane del portoghese si chiama veramente Figo? Come Luis Figo? La bandiera dei lusitani? Il nome di un cane??? Povero Luis! te tocca proprio ritirarti quest'anno... (perdonatemi la divagazione)